Spoleto

50Km dalla tenuta

Pittoresca, austera città ai piedi del Monteluco, la “montagna santa” abitata ab antiquo da anacoreti.

È fra le più rappresentative dell’Umbria per monumenti preromani (mura e archi), romani (arco di Druso, anfiteatro, teatro, tempio, casa), medioevali (Duomo, S. Salvatore, S. Pietro, S. Eufemia, S. Gregorio, ponte delle Torri), per saggi insigni d’arte rinascimentale, per museo e pinacoteca.

Subì danni durante l’ultima guerra. Celebre il “Festival dei due mondi”.

Lago Trasimeno

85Km dalla tenuta

Di forma pressoché circolare, il Lago Trasimeno copre un’area di 128 km².

A differenza di altri laghi delle regione Umbria, non è di origine vulcanica. Quarto lago italiano per ampiezza, grazie alle sue acque poco profonde (profondità massima tra i 6 e i 7 m) e all’abbondanza di sali minerali è molto ricco di vita: zooplancton, invertebrati acquatici, pesci, anfibi e uccelli acquatici.

Tre le sue isole: Maggiore, con la sua popolazione di una trentina di abitanti, Polvese e Minore, coperta da fitti boschi.

E’ storicamente famoso per essere stato scenario della vittoria di Annibale contro il console romano, Gaio Flaminio Nepote, nella battaglia del Trasimeno del 217 a.C.

Orvieto

42Km dalla tenuta

S’arrocca sopra un’enorme roccia tufacea emergente come un’isola dalla valle del Paglia.

Sua invidiata gloria è il famosissimo Duomo, iniziato nel 1290 e continuato dal senese Lorenzo Maitani (1308-30) cui dobbiamo soprattutto la facciata (completata nel ‘500) e la parte terminale.

Nella città sono anche di particolare interesse il Palazzo del Capitano del Popolo e varie chiese(S. Andrea, S. Giovenale, S. Francesco, S. Lorenzo in Arari e la prossima Abbazia dei SS. Severo e Martirio) nonché il “Pozzo di S. Patrizio”, noto per la sua singolare struttura, ideato da Antonio da Sangallo il Giovane (1527-37). Fra le più caratteristiche manifestazioni cittadine sono la “Festa del Corpus Domini, la Pentecoste e la “Festa della Palombella”.

Gubbio

105Km dalla tenuta

Città fra le più caratteristiche dell’Umbria, piena di fascino per il suo intatto aspetto medioevale.

Fu potente Comune dal secolo XI al XIV, come ancora attestano il Palazzo dei Consoli, il Palazzo del Bargello e numerose chiese, dal Duomo a S. Francesco, a S. Domenico e a S. Agostino. Passata ai Montefeltro, questi vi eressero il magnifico Palazzo ducale.

Fu patria, nel ‘400, dell’architetto Matteo Gattaponi e di buoni pittori e, dal ‘500, di una fiorente scuola di ceramica, tuttora viva.

Tra le feste cittadine spiccano la “Corsa dei ceri” e il “Tiro della Balestra”.

Assisi

83Km dalla tenuta

S’aggrappa alle pendici del monte Subasio, con ampia vista sulla piana umbra.

È famosa in tutto il mondo per le memorie di S. Francesco (1182-1226) che ancora vive in certa mistica “atmosfera” della cittadina, in disadorne chiesette non meno che in superbi templi medioevali, con dipinti indimenticabili dei più alti maestri delle scuole pisana, fiorentina, romana e senese dell’ultimo ‘200 e del primo ‘300: da Giunta a Cimabue a Giotto – qui superbamente rappresentato – a P. Lorenzetti, a Simone Martini.

Anticamente difesa da possenti mura, in parte superstiti, dotata di monumenti romani, di numerose architetture dell’età di mezzo,la città è oggi sede di varie manifestazioni fra cui primeggiano la Festa di Calendimaggio (fine aprile) e quella del Perdono (primi di agosto).

Todi

16Km dalla tenuta

Gli antichi resti delle mura, il teatro, i templi, i palazzi duecenteschi del Popolo, dei Priori e dei Capitani, il Duomo gotico e la chiesa di S.Fortunato l’elegante struttura rinascimentale di S.Maria della Consolazione, fuori porta, eseguita probabilmente su disegno del Bramante.

E’ il richiamo affettuoso di una città che conserva preziosità nascoste, sulle quali non gradisce l’offerta di troppi riflettori, ma che di volta in volta diventa luogo di incontro, di ascolto, di musica, di festa.

Todi è anche questo. Ma c’è dell’altro.

Un microclima ideale, una dimensione a misura d’uomo, un rapporto esemplare con l’ambiente rurale circostante.

Tutte doti che hanno fatto meritare a Todi il titolo di “città più vivibile del mondo”, come l’hanno definita eminenti ricercatori dell’Università americana del Kentucky, eleggendola città modello di un futuro migliore.

Perugia

68Km dalla tenuta

Capoluogo dell’Umbria, è città di sommo interesse artistico (notevoli, fra gli altri, la Galleria Nazionale, i Musei archeologici e quello del Duomo). Spiccano nella sua storia due periodi: l’etrusco e il medioevale- protorinascimentale, fino al ‘500.

Del primo sopravvivono resti di mura, archi e ipogei. Del secondo, imponenti edifici religiosi e civili (S. Michele, S. Pietro, S. Francesco, il Duomo, il palazzo dei Priori, il Collegio del Cambio, S. Bernardino) nonché, in più luoghi, la stessa trama urbanistica, con angusti vicoli e rudi edifici.

Città forte e severa, è raddolcita dal sorriso della natura, dalle luminose visioni sulla valle del Tevere, dalla grazia dei suoi pittori quattrocenteschi (B. Bonfigli, i Caporali, Fiorenzo di Lorenzo, ecc.) fra i quali eccellono il Pinturicchio e il Perugino, maestro al sublime Raffaello, il quale ultimo ci lasciò un suo affresco nell’oratorio della chiesa di S. Severo.

D’estate e in autunno la città ospita importanti manifestazioni teatrali e musicali.